Nonostante le caratteristiche di questi Archetipi facciano insorgere numerosi elementi di conflitto all’interno delle relazioni di coppia, è tutt’altro che raro incontrarli nelle configurazioni degli Archetipi delle persone che stanno insieme. Ma prima di analizzare i motivi che portano persone col 4° e 5° Archetipo a frequentarsi, vediamo alcuni dei principali conflitti a cui questi Archetipi danno origine all’interno della vita di coppia. Potete trovare un breve profilo psicologico del 4° e del 5° Archetipo qui.

I conflitti innanzitutto derivano dall’opposto approccio mentale dei due Archetipi: il 4° legato al pensiero analogico, laterale e immaginativo, il 5° al pensiero logico e scientifico. Questa differenza di approccio si manifesta in molti aspetti della vita quotidiana e innesca conflitti e discussioni sia sulle cose importanti sia su quelle apparentemente più futili. Per esempio, l’andamento a scuola dei figli (il 4° tenderà a considerare più importanti le materie umanistiche ed artistiche mentre il 5° le materie scientifiche) o la gratificazione nel lavoro (il 4° ha bisogno di appagamento emotivo e di ambienti creativi e ricchi di stimoli sensoriali mentre il 5° farà valutazioni legate al tipo di lavoro, alla preparazione e allo stipendio). Ma le discussioni riguarderanno anche situazioni pragmatiche come l’acquisto di un elettrodomestico (il 4° prediligerà l’aspetto estetico, il 5° la funzionalità) o l’arredamento della casa (il 4° vuole ambienti colorati,  ricchi di oggetti esteticamente belli, il 5° ambienti razionali, pochi fronzoli ed elementi high tech).

Il 4° e il 5° Archetipo sono profondamente complementari sotto molti punti di vista e la loro collaborazione porta ad un grande arricchimento reciproco: la possibilità di espandere la propria percezione del mondo circostante e la possibilità di acquisire nuove e differenti sensibilità.

Il 4° Archetipo vive una intensa vita emotiva, con frequenti sbalzi di umore. Il 5° non comprende il motivo di tali sbalzi di umore spesso dovuti ad eventi esterni insignificanti e del tutto gestibili. Il 5° Archetipo vive su un livello “mentale” poco incline ad essere perturbato dal livello “emotivo” della vita. Questo “vivere” su due livelli differenti genera molte incomprensioni e numerosi conflitti, in quanto spesso le soluzioni dei problemi sono viste come “semplici” ed “ovvie” dal 5° Archetipo ma difficili da realizzare per il 4°, in quanto il vero problema non è l’evento in sé ma la vita interiore emotiva del 4° Archetipo che per la sua stessa natura non può uscire repentinamente da uno stato emotivo ma deve viverlo fino in fondo, fino al suo naturale esaurimento, con la ovvia sofferenza e malessere che ne consegue (sofferenza e malessere sempre espressi con una certa “teatralità” dal 4° Archetipo).

Questo vivere su livelli diversi e con modalità di pensiero così diverse porta il 4° e il 5° Archetipo a scontrarsi anche sull’aspetto “romanticismo”  e “poesia” della vita di coppia. Laddove il 4° Archetipo vede poesia (ovunque attorno a sé, nei fiori, nelle persone, nei paesaggi, nei tramonti) il 5° Archetipo vede leggi naturali, dinamiche sociali ed equazioni matematiche in azione. Anche il concetto di bellezza  è profondamente differente per questi due Archetipi: il 4° vede bellezza nella natura, nell’arte, nella letteratura. Il 5° la vede nella scienza, nella tecnologia, nell’informatica. Come è possibile conciliare un Picasso con una vettura di Formula1? Come è possibile apprezzare entrambe queste espressioni di bellezza? Con molto sforzo (e scarsi risultati) da parte di entrambi, cercando di comprendere il modo di vedere dell’altro, di acquisire un poco della sensibilità dell’altro. Perché bisogna dirlo chiaramente, se due individui si sono impegnati in una relazione di coppia è perché hanno trovato sintonie legate ad altri Archetipi nella loro configurazione individuale, Archetipi identici o in sintonia (2° e 4° Archetipo sono in sintonia tra loro, come anche 3°, 5° e 7°)  nella loro configurazione, non certo per la presenza del 4° e del 5° Archetipo, che invece riguarda sempre una sfida di crescita per entrambi: la possibilità di espandere la propria percezione del mondo circostante e la possibilità di acquisire nuove e differenti sensibilità. Il 4° può apprendere una maggiore stabilità emotiva, il 5° una maggiore espressione emotiva.

Questi due Archetipi sono profondamente complementari sotto molti punti di vista e la loro collaborazione porta ad un grande arricchimento per entrambi. Ma per ottenere questo risultato è necessario perseverare dopo la naturale e inevitabile curiosità iniziale che provano l’uno per l’altro (l’estroversione del 4° è molto attrattiva per il 5°, come la stabilità del 5° è attrattiva per il 4°), quando la sfida si palesa in tutta la sua interezza, quando tutte le differenze evidenziano gli spigoli del proprio carattere che vanno limati e la necessità di espansione del proprio punto di vista.

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Seminario MILANO 27 ottobre 2018

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Arrivederci al prossimo articolo.

Aldo Storti