Applicazione al team building e al lavoro di gruppo
Il lavoro di gruppo è fondamentale ormai in ogni aspetto della società. In azienda, nelle associazioni, nello sport, nella politica, ecc. La vita di qualunque organizzazione, sia negli alti livelli dirigenziali sia nei livelli impiegatizi, si basa sulla capacità di lavorare in gruppo, coordinare le forze a disposizione e perseguire uniti lo scopo comune. Per esprimere la massima potenzialità del lavoro di gruppo è importante conoscere le caratteristiche delle persone, le loro capacità, i loro talenti ma anche i loro punti critici, le loro lacune, le loro intransigenze.
Come ha potuto constatare chi ha lavorato a lungo in gruppo, (qualunque fosse il tipo di gruppo e la sua finalità) l’attività di gruppo è un grande campo di prova per le relazioni umane, un campo dove si è obbligati a relazionarsi con gli altri, con i loro pregi e i loro difetti, e dove gli altri sono obbligati a relazionarsi con noi, con i nostri pregi e i nostri difetti. Il caleidoscopio di situazioni che si vengono così a creare, se affrontate con mente aperta, capacità di ascolto, volontà di mettersi in gioco, portano ad una accelerazione della crescita personale e all’aumento complessivo della consapevolezza del singolo e del gruppo nel suo assieme. Questo ha un duplice effetto: la maggior efficacia del gruppo stesso nel portare a termine i propri scopi e l’emersione di un numero maggiore di individui con capacità di leadership.
Il gruppo è un grande campo di prova per le relazioni umane
Un gruppo, quando è all’inizio della sua formazione, può essere considerato come un insieme di subpersonalità, tante quante sono i membri del gruppo stesso. Ma quando raggiunge un certo affiatamento, una certa integrazione di gruppo, può essere considerato come una entità con una sua propria personalità, suoi meccanismi automatici, talenti e criticità. Partendo dai grafici della rispondenza individuale ai 7 Archetipi si può ottenere un grafico di gruppo che indica il livello complessivo di presenza di un dato Archetipo all’interno del gruppo nel suo complesso. Ad un occhio esperto apparirà immediatamente chiaro quali capacità saranno presenti all’interno del gruppo, quali mansioni potrà svolgere nel migliore dei modi, quali lacune presenta e come scegliere eventuali nuovi membri del team per completare la rosa necessaria di caratteristiche fondamentali per svolgere un dato compito. Di seguito sono riportati i grafici di due gruppi differenti:
Il gruppo A presenta valori elevati di 2°, 4° e 7° Archetipo, il che lo rende idoneo, per esempio, a compiti di Front Desk di eventi, a relazionarsi col pubblico, a compiti di public relations in genere. Avrà una grande sensibilità nel mettere a proprio agio gli ospiti e gli invitati, capacità di relazionarsi con essi e mantenere allegra e attiva la compagnia, e, non ultimo, molta cura per i dettagli affinché tutto funzioni alla perfezione e nulla rimanga trascurato. Il gruppo B al contrario sarà molto più utile nella fase di preparazione, di allestimento, di pianificazione dell’evento, grazie all’abbondanza di Archetipi dispari, in particolare 3 e 5. Saprà risolvere i problemi, trovare soluzioni tecniche e pratiche per organizzare il tutto nel migliore dei modi. Nella collaborazione tra il gruppo A e il Gruppo B potrebbero manifestarsi dinamiche legate al contrasto tra pensiero logico e analogico, tra un agire pianificato e risoluto (gruppo B) e un agire più rilassato e più “indisciplinato” (gruppo A).
Risulta fondamentale quindi assegnare i compiti corretti ad ogni gruppo fin dall’origine, è facile immaginare il disastro di una assegnazione invertita ai due gruppi: scarsa capacità pratica nel preparare l’evento e durante lo stesso accoglienza molto asciutta e poca attenzione agli ospiti!
Per ogni gruppo esistono mansioni per cui è particolarmente dotato e altre per cui non è adatto
L’optimum per un gruppo di lavoro è presentare lo spettro completo di tutti gli Archetipi, in quanto dotati di caratteristiche uniche e complementari, il loro insieme permette al gruppo di affrontare ogni difficoltà ed ogni sfida. Un gruppo così formato però richiede maggiori tempi per l’integrazione, in quanto proprio la molteplicità degli Archetipi daranno vita a numerose dinamiche e incomprensioni che potranno essere risolte solo attraverso la conoscenza degli Archetipi e la risoluzione attiva delle dinamiche di gruppo. D’altro canto, un gruppo monocolore (cioè formato prevalentemente da un Archetipo) anche se permette da una parte una maggiore velocità di integrazione e il raggiungimento in tempi rapidi della massima efficacia di gruppo, dall’altra esso termina velocemente la propria spinta creativa per mancanza di stimoli legati proprio alla differenza di percezione della realtà e l’interazione tra colori differenti. Rimane imbrigliato nella sua nota caratteristica e gli effetti dei suoi successi, per quanto possano essere ampi e veloci, rimarranno comunque circoscritti all’interno delle attività tipiche del suo Archetipo di riferimento. Le modalità di costruzione del gruppo e le dinamiche psicologiche legate ai differenti Archetipi sono approfondite all’interno dei seminari (vedi qui).