Applicazione alla Politica e alla società

La politica, per definizione, si occupa della “vita pubblica” e degli “affari pubblici” di una determinata comunità di uomini. Ha a che fare quindi sia con l’entità “popolazione” sia direttamente con i singoli individui.

Si possono identificare alcune caratteristiche degli individui ed estenderle all’intera popolazione? Quando l’entità “popolo” si comporta come un individuo singolo? E quando, invece, come una massa indistinta dal comportamento scoordinato e molteplice? E’ possibile identificare delle tendenze complessive della popolazione in modo da poter entrare in relazione se non con tutto l’insieme almeno con una sua ampia fetta?

Le caratteristiche individuate dai 7 Archetipi Psicologici Umani possono essere estese a livello macroscopico all’intera popolazione, quindi è possibile individuare determinati comportamenti in larghe fette della popolazione.

La popolazione, in prima approssimazione, si può pensare suddivisa in 7 macro gruppi, ciascuno con una sua propria personalità

I 7 Archetipi Psicologici Umani non sono equamente distribuiti nella popolazione italiana: alcuni Archetipi sono espressi da più persone rispetto ad altri. Questo dato, insieme alle caratteristiche proprie di ogni singolo Archetipo, è alla base di ogni singola dinamica sociale, di ogni conflitto all’interno del paese come di ogni dato relativo al gradimento di idee, programmi e movimenti politici. Fino ad oggi la politica ha intercettato solo una frazione di ciascun Archetipo e in modo del tutto inconsapevole e casuale. In futuro la Politica si farà promotrice delle istanze di ciascun Archetipo arrivando ad un coinvolgimento superiore della popolazione. Questo lavoro di trasformazione della Politica sta iniziando ma non non è ancora evidente.

I 7 Archetipi Psicologici Umani sono presenti in tutte le nazioni ma la differente distribuzione, cioè la differente percentuale di diffusione di ogni Archetipo all’interno di ogni nazione, definisce la nota distintiva di ciascun popolo creando quelle differenze tra le nazioni che è facile riscontrare anche nella sola Europa. Perché la burocrazia statale funziona meglio in Francia che in Italia? Perché i tedeschi hanno un senso così forte della loro identità nazionale? Perché gli inglesi sono così fieri della loro casa reale? Tutte domande a cui può essere data risposta mediante l’analisi della distribuzione dei 7 Archetipi Psicologici Umani nelle popolazioni delle varie nazioni.

Il carattere di ogni nazione è connesso alla distribuzione degli Archetipi all’interno della sua popolazione

Anche le varie strutture della società e dello Stato possono essere divise secondo gli Archetipi. Gli ospedali, la scuola e ogni struttura che “si prende cura” delle persone può considerarsi espressione della nota del 2° Archetipo, come ogni struttura di comando e decisione è riconducibile al 1°. Il mondo industriale, del commercio, delle banche e della finanza sono espressione del 3° Archetipo. L’arte, la cultura, la mediazione e la diplomazia sono riconducibili alla nota del 4° come la ricerca scientifica, le materie specialistiche e la tecnologia a quella del 5°. Il mondo religioso, la chiesa e ogni altra religione esprime il 6° Archetipo. Il 7° governa ogni centro direttivo e organizzativo. Ma questa divisione non va considerata a compartimenti stagni, ogni struttura ha bisogno degli altri Archetipi (anche al suo interno) per funzionare nel migliore dei modi.

Ogni Archetipo è insostituibile nelle mansioni che svolge all’interno della società

Questa divisione simbolica riguarda lo Stato nel suo complesso ma anche ogni singola realtà territoriale, in cui sono presenti le dislocazioni territoriali degli organismi statali. Ogni amministratore locale, ogni sindaco è il sindaco di tutti i suoi cittadini, cittadini che presentano 7 psicologie differenti, che hanno 7 visioni differenti del mondo, 7 tipi di bisogni differenti e chiedono alla Politica 7 soluzioni differenti. Questo spiega la complessità del problema politico. Se vogliamo costruire una società giusta e in armonia, allora dovremo far sì che gli Archetipi comincino a dialogare costruttivamente, ciascuno svolgendo la propria specifica funzione e riconoscendo la funzione degli altri, e inizino un processo di lenta ma costante armonizzazione.